Sentiero Paraturo

L’itinerario parte dalla piazza Vittorio Emanuele, al centro di Rotonda; si prende corso Garibaldi e si imbocca subito via Sant’Antonio davanti alla Chiesa Madre. Si percorre via Sant’Antonio fino in fondo, passando tra la chiesa omonima e il  alvario. Qui si devia prima a sinistra e poi a destra su una strada in leggera discesa.  Continuando a scendere si cammina su una mulattiera in pietra delimitata da muri a secco, con degli archi pieni sulla sinistra. A un certo punto s’incontra un lavatoio, seguito subito dopo da una delle più antiche e belle fontane di Rotonda: A funtana i susu (la fontana di sopra). Da questo punto è possibile seguire le indicazioni poste lungo i sentieri. “Fosso” può essere considerato, più che sinonimo di fiume, sinonimo di valle. Infatti lo stesso fiume assume diversi nomi: più in alto il Paraturo, ad esempio, prende il nome di Gringiaso. Questo per la relativa importanza del corso d’acqua rispetto agli ostacoli offerti dal fosso per la comunicazione fra le diverse contrade di Rotonda. Sul ponte, guardando contro corrente, si vede sulla sinistra un sentiero che costeggia il corso d’acqua e porta a un antico mulino privato, interamente ricoperto dalla vegetazione; lo si raggiunge in un paio di minuti di cammino. Questi mulini sfruttavano come energia l’acqua; essa veniva canalizzata a monte e fatta cadere dall’alto sulle pale per far muovere le macine di pietra. La vegetazione sulle rive del fiume è costituita soprattutto da ontani napoletani e pioppi, e fra i rampicanti si notano rigogliose piante di vitalba.

L’ area, recentemente riqualificata offre scenari incantevoli. Attraversando i piccoli sentieri si può raggiungere un piccolo balcone affacciato su di una cascata. Questi suggestivi luoghi naturalistici sono raggiungibili anche attraverso un itinerario alternativo.

Partendo dalla casa Comunale sita in Via Roma si imbocca via Don Saverio Laurita,  passando accanto al CineTeatro Comunale Selene, alla fine della quale si trovano le indicazioni per essere guidati lungo i sentieri del Fosso Paraturo.