Plastico Ferroviario

Rotaie, binari, una stazione terminale e una di transito. E poi cinque tronchi e ancora gallerie, ponti, colline, villette e semafori tra i quali si aggirano  utonomamente tre convogli. Non è una ferrovia, o almeno non una vera, ma un plastico di circa 9 metri quadri esposto al secondo piano del Museo naturalistico e paleontologico di Rotonda, cittadina in provincia di Potenza. 
E’ curato gratuitamente dal 70enne monopolitano Giuseppe Petrosillo, che giornalmente (su richiesta) apre le porte del suo piccolo regno ai bambini di tutte le età. Dopo avergli fatto indossare il berretto da capostazione, permette loro di giocarci liberamente, azionando i comandi che mettono in moto i tre treni e regalando così ai piccoli gioia e soddisfazione.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà. Giuseppe, maestro del lavoro insignito della stella al merito dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Lui è un radiotecnico in pensione, ma con la passione per i lavori artigianali e meccanici. Grazie a questa sua predisposizione è riuscito a rimettere in piedi il plastico costruito da un milanese, Giordano Taverna, nel 1956.Notizia